La definizione di porta d'Oriente viene solitamente attribuita ad Otranto per sottolineare il fatto che essa è la città più ad est dell'Italia, unico punto di contatto con il Mar Mediterraneo.
Per la precisione, il punto più ad est è la Punta Palascia. E' uno spuntone di roccia alta che degrada verso il mare e alla sua estremità ospita il faro di Otranto, uno dei cinque fari del Mediterraneo tutelati dalla Comunità Europea.Da qui, nelle giornate in cui il cielo è limpido, è possibile scorgere la sagoma dei monti dell'Albania, che distano da Otranto solo 80 km.
Otranto deve il suo nome al fiume Idro, in realtà poco più che un torrente, che la attraversa per poi andare a sfociare nei pressi della sua costa.
Valle dell'Idro è il nome dato alla zona ad Ovest del centro di Otranto.E' una zona molto fertile, scavata dal fiume omonimo circa 40.000 anni fa. Il rosso della terra e il verde intenso delle colture la rendono perfetta per una passeggiata, durante la quale potrete anche visitare le sue grotte.
La
Cattedrale di Otranto è la chiesa più grande della Puglia, trionfo architettonico nato dall'incontro di elementi arabi, normanni e greci.
Elemento caratterizzante è il maestoso Mosaico che copre circa 600 metri di pavimento, nel quale viene rappresentato il tema dell'Albero della Vita.
Nella cripta della cattedrale sono conservate le spoglie degli ottocento martiri di Otranto, trucidati dai Turchi durante l'assedio del 1480 in seguito al loro rifiuto di convertirsi alla fede islamica.
Il
Castello Aragonese fu fatto costruire ad Otranto da Ferdinando I.
A pianta pentagonale, piuttosto irregolare soprattutto a causa dei numerosi rifacimenti, è circondato da un ampio fossato. E' dotato di tre torrioni cilindrici angolari e di un bastione a lancia con dei baluardi esterni sul lato mare.
Pochi km. a nord di Otranto troviamo i
Laghi Alimini. Sono formati da due bacini, detti rispettivamente
(composto da acqua salata) e Alimini Piccolo (di acqua dolce).
La vegetazione è quella della tipica macchia mediterranea e i laghi sono habitat ideale per gli uccelli acquatici.
Sul lato opposto ai Laghi Alimini, si trovano diversi lidi variamente attrezzati per venire incontro alle esigenze dei turisti. Qui il mare è limpido e le spiagge sono basse e sabbiose. Alle spalle dei lidi una fitta pineta offre la possibilità di rilassarsi, godendo dell'ombra e dell'allegro concerto estivo delle cicale.